Crosetto e Tajani svelano la verità sull'uso delle armi in Ucraina
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Direttore: Alessandro Plateroti

Crosetto e Tajani svelano la verità sull’uso delle armi in Ucraina

Antonio Tajani

Come la Costituzione italiana limita l’uso delle armi fornite all’Ucraina, impedendo il loro utilizzo, così Tajani e Crosetto.

Le recenti dichiarazioni dei ministri italiani Guido Crosetto e Antonio Tajani hanno chiarito la posizione del governo riguardo all’uso delle armi italiane nel conflitto tra Ucraina e Russia. La Costituzione italiana impone restrizioni severe sull’impiego delle armi, con implicazioni significative per la politica estera e la difesa del Paese. Questo articolo esplora in dettaglio le affermazioni dei due ministri e l’importanza dell’articolo 11 della Costituzione italiana.

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Guido Crosetto
Guido Crosetto

L’articolo 11 della Costituzione Italiana

L’articolo 11 della Costituzione italiana è un pilastro fondamentale della politica estera e di difesa del Paese. Esso afferma che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali“. Questo principio si traduce in restrizioni concrete sull’uso delle armi italiane nei conflitti internazionali.

Guido Crosetto, Ministro della Difesa, ha sottolineato come le armi fornite all’Ucraina possano essere usate solo per la difesa del territorio ucraino e non possano essere impiegate in territorio russo. “È la mia opinione, condivisa dalla premier e dal ministro Tajani, perché parliamo di cose senza precedenti nella nostra storia“, ha dichiarato Crosetto durante un convegno a Rapallo.

Questa posizione è radicata nella volontà di evitare qualsiasi escalation del conflitto che possa coinvolgere direttamente l’Italia e violare i principi costituzionali. L’uso delle armi è quindi strettamente limitato alla difesa contro l’invasione, mantenendo una linea di non intervento diretto in altri Paesi.

Dichiarazioni del Ministro degli Esteri Antonio Tajani

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito l’importanza di rispettare le limitazioni imposte dalla Costituzione. Durante un incontro a Praga, Tajani ha affermato: “Per noi è impossibile usare le nostre armi fuori dall’Ucraina. Siamo pronti a inviare altre armi, ma è importante usare queste armi dentro l’Ucraina per la difesa, come ad esempio la difesa aerea.

Tajani ha inoltre sottolineato che l’Italia continuerà a supportare l’Ucraina fornendo assistenza finanziaria e strumenti militari per la difesa, ma senza coinvolgere direttamente i soldati italiani nel conflitto. Questa posizione è stata rafforzata dalle recenti indiscrezioni secondo cui il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, avrebbe autorizzato l’Ucraina a colpire in territorio russo con armi americane. Tajani ha chiarito che l’Italia non seguirà questa linea, rispettando i principi costituzionali.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2024 13:16

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